Benessere ed Equilibrio Interiore ed Esteriore

600/700 Calorie Bruciate

60' Durata

Alta Intesità

Tra tutti i benefìci ottenibili con la pratica del Tai Chi, uno dei più evidenti è certamente il miglioramento della prontezza dei riflessi; seguono il controllo delle posizioni delle varie parti del corpo ed il miglioramento dell'agilità e del senso dell'equilibrio. Questi benefìci sono ovviamente interessanti per tutti, ma acquistano un particolare significato per gli anziani che sono i più esposti al pericolo di cadute. Se chiudiamo gli occhi e proviamo a stabilire la posizione delle nostre gambe, delle braccia e della testa, troveremo che si tratta di un compito facile, basato proprio sulla propriocezione. Se ora appoggiamo i piedi sul pavimento, chiudiamo gli occhi per un minuto e, cercando di non muoverci, prestiamo loro attenzione, noteremo che con il passare del tempo perdiamo il "senso" della loro posizione, perché quest'ultimo diventa meno accurato in assenza di movimenti. Il controllo mentale dei movimenti del corpo, tipico del Tai Chi Chuan, stimola in modo intenso e dinamico le capacità di ascolto dei segnali che giungono al cervello dai nostri sensori. I movimenti aggraziati e fluidi degli arti sono di varia ampiezza e direzione e sono completati con efficacia dagli spostamenti del peso e dalle rotazioni del busto. Le posizioni ed i movimenti delle parti del corpo sono controllati con una minuziosità e con una concentrazione che non trovano riscontro in altre discipline. La consapevolezza del nostro corpo ed in generale l'integrazione tra corpo e mente ne risultano particolarmente potenziate. Le neuroscienze stanno oggi dimostrando che le informazioni sensoriali giungono da tutti gli organi di senso e collaborano nel dare un'immagine del mondo. Chi pratica il Tai Chi non solo ha una funzione cardiorespiratoria migliore, ma ottiene risultati migliori nei test relativi al controllo dell'equilibrio, alla flessibilità e alla forza muscolare. Inoltre si riduce il rischio di cadute quasi del 50%. L'equilibrio posturale necessita di acutezza propriocettiva e di un controllo neuromuscolare preciso. Il declino della propriocezione con il passare degli anni è un fattore che contribuisce alle cadute negli anziani e che può essere influenzato dall'attività fisica regolare. Le persone anziane che praticano regolarmente il Tai Chi non solo hanno evidenziato una migliore propriocezione delle articolazioni della caviglia e del ginocchio rispetto al gruppo di controllo degli anziani sedentari, ma anche una migliore chinestesia della caviglia rispetto agli anziani che praticano il nuoto o altri sport. I notevoli benefici della pratica del Tai Chi sulla propriocezione hanno come risultato il mantenimento del controllo dell'equilibrio negli anziani. L'esercizio propriocettivo (yoga e ginnastica dolce) sembra avere effetti migliori sul controllo dell'equilibrio negli anziani rispetto alle attività fisiche bioenergetiche (nuoto, bicicletta e corsa). Il Tai Chi richiede un movimento continuo e lento con espressioni di moto da piccole a più ampie, lo spostamento del peso del corpo da unilaterale a bilaterale e movimenti circolari del tronco e delle estremità che coinvolgono contrazioni isometriche e isotoniche. La ragione di questi benefici sembra consistere nel potenziamento funzionale dei "propriocettori" che deriva dalla pratica del Tai Chi .

 

Benefici Tai Chi
  • Addominali
  • Cardio
  • Allungamento
  • Resistenza
  • Elasticità
  • Allenamento Funzionale

Cosa Portare a lezione di  Tai Chi
  • A Piedi Nudi
  • Maglietta  e Pantaloncino
  • Asciugamano
  • Acqua

Insegnante

M° Dario Vespa

1975- Karate Wado Ryu scuola M.° Toyama Consegue cintura nera II° dan 1983- Kung Fu Wushu (Tang Lang) con il M.° Edoardo Zappalà 1988- Consegue grado cintura nera 2° Chie stile Mantide religiosa delle 7 stelle Negli anni a seguire consegue il 3° Chie e inizia lo studio e la pratiche delle discipline marziali interne: QI GONG e TUI NA con il dottor Leung Kuo Po, Accademico dell'istituto di Medicina Tradizionale Cinese di Pechino e il M.° André Wenas (Chia Tsin Peng): TAI JI JUAN, CHI'NA. 1994- Nomina di rappresentante per l'Italia dell'IKF Europe Association porta la squadra italiana alla vittoria nel Sanda agli Europei di Parigi. Nello stesso anno ottiene la qualifica di Maestro. 1995- Viene nominato responsabile regionale per il lazionel settore Wushu dell C.S.A.IN. Ha curato Mostre e convegni sulle Arti Marziali e la Medicina Tradizionale Cinese per il comune di Tivoli Organizza seminari per la diffusione delle discipline sopracitate, ha collaborato nei programmi di recupero per la cura della Bulimia e Anoressia con psicoterapeuti specializzati in tali patologie. Ha prestato opera di volontariato presso la U.I.C.( Unione Italiana Ciechi) di Tivoli, organizzando attività sportive e corsi di autodifesa per non vedenti. Tiene Corsi di Tang Lang, Tai Ji Juan, Qi Gong presso la Overload Gym.
  • 62
  • 65 kg
  • 1,65
  • Insegnate
 
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